Fagioli Bianchi di Rotonda

“Forma tonda-ovale dei semi, tegumento bianco privo di screziature ed elevato contenuto proteico: questi gli elementi distintivi dei Fagioli Bianchi di Rotonda DOP”

La Storia

Da sempre presenti nella tradizione rurale della Valle del Mercure, i fagioli bianchi hanno ricoperto un ruolo di primo piano nella storia agricola delle popolazioni locali.

In una pubblicazione del 1852 del Regno delle due Sicilie si parla della coltivazione nel territorio di “graminacee, leguminose e filifere” e nello specifico viene menzionato il “fagiuolo, e questo di più specie”.

La presenza del fagiolo bianco nella tradizione alimentare e culinaria del territorio è oggi testimoniata dai numerosi piatti che ne arricchiscono la gastronomia e i profumi.

Entrati a far parte di un paniere di prodotti a marchio Parco del Pollino, nel 2000 i Fagioli Bianchi di Rotonda DOP sono stati inseriti in un più ampio programma di promozione e valorizzazione che li ha visti protagonisti, insieme ad altre peculiarità del territorio, in manifestazioni regionali e nazionali.

Il Prodotto

I Fagioli Bianchi di Rotonda DOP possono essere utilizzati freschi, come baccelli verdi detti “vaiane” o “fagioli verdi”, o secchi, più saporiti di quelli freschi perché in essi la concentrazione degli aromi e delle sostanze nutritive è maggiore.

Allo stato fresco i Fagioli Bianchi di Rotonda DOP si distinguono per il baccello di colore bianco tendente al giallo chiaro o all’avorio, ceroso e turgido, la cui lunghezza non supera i 20 cm.

I semi sono tondo-ovali, di colore bianco e completamente privi di screziature.

Questi fagioli hanno un elevato contenuto proteico, uguale o superiore al 24% sulla sostanza secca, decisamente al di sopra della media registrata in molte altre varietà.


I Fagioli Bianchi di Rotonda DOP sono ottenuti mediante tecniche che prevedono, prima dell'impianto, che il terreno venga trattato con un'aratura profonda a circa 30-35 cm e la preparazione del letto di semina.

La zona di Produzione dei Fagioli Bianchi di Rotonda DOP ricade all'interno del territorio del Parco Naturale del Pollino. comprende i comuni di Rotonda, Viggianello, Castelluccio superiore, Castelluccio Inferiore, nella provincia di Potenza, nella regione Basilicata.

Il Comune di Rotonda rappresenta l’area originaria di coltivazione dei Fagioli Bianchi di Rotonda DOP. Da qui la coltura si è diffusa in alcuni Comuni circostanti, tutti ricadenti nella Valle del Mercure: Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore e Viggianello.

Le condizioni climatiche e le caratteristiche del suolo hanno influito direttamente sulle proprietà organolettiche e qualitative dei Fagioli Bianchi di Rotonda DOP fino a differenziarla dalla specie africana originaria. Il clima dolce e con piogge abbondanti nel periodo che va da ottobre a maggio, unitamente ai terreni limo-argillosi, freschi, profondi, fertili e con una buona ritenzione idrica, rendono la valle del Mercure ideale per la coltivazione.

Due Dop da record

È un piccolo record quello di Rotonda: due Denominazioni di origine protetta in un territorio di circa 200 kilometri quadrati con una popolazione di circa 10 mila abitanti. La Melanzana Rossa e il Fagiolo Bianco (che da poco ha visto pubblicato il disciplinare sulla Gazzetta fficiale europea e che nei primi mesi del 2011 otterrà definitivamente la dop) insistono sullo stesso territorio dei 4 comuni della Valle del Mercure: Rotonda, Viggianello, Castelluccio Inferiore e Castelluccio Superiore. Inoltre si tratta di due prodotti che hanno avviato e ottenuto l’iter pressoché contemporaneamente e in tempi relativamente brevi.